



















CASA ESQUILINO - Roma 2023
Il progetto prevede la ristrutturazione di un appartamento di circa 90 mq nel quartiere Esquilino, precisamente di fronte la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme. La scelta progettuale è stata quella di stravolgere l’immagine dell’abitazione pur rispettando, nelle scelte materiche e cromatiche, la configurazione originaria dell’appartamento che è collocato all’interno del complesso delle case economiche per i ferrovieri progettato da Giulio Magni nel 1908.
Obiettivo primario era portare luce naturale alla grande sala di ingresso priva di finestre. Per ottenere questo risultato sono state rimosse le porte che dividevano questa stanza dagli ambienti contigui ed è stato demolito il muro che separava la cucina dal corridoio preesistente, fondendoli ora in unico ambiente. La cucina, realizzata in muratura e falegnameria, quindi presenta ora lo stesso pavimento del disimpegno: una graniglia color tortora. Tuttavia la zona di preparazione è caratterizzata dalla trama dei rombi giallo-oro che affiorano sopra il colore di fondo. Il passaggio da un ambiente distributivo alla cucina non è più determinato dalla presenza di un tramezzo con una porta, ma semplicemente dal cambio di disegno del pavimento.
Salone e ingresso sono connessi visivamente e spazialmente in unico grande ambiente, anche grazie all’utilizzo delle medesime finiture: per le pareti e i soffitti gli stessi colori e a pavimento un parquet di rovere, caratterizzato dalla presenza di due identici tappeti di graniglia al centro delle stanze.
Elemento che caratterizza l’architettura della casa sono le volte a vela nel salone e nelle camere, e la volta a botte nell’ingresso. Tramite l’utilizzo del colore a parete sono stati enfatizzati questi soffitti: per le pareti infatti è stato scelto un colore caldo fino all’altezza della cornice in stucco bianca e da questo punto in poi, l’uso del il colore bianco fa in modo che le volta sembrino staccarsi metaforicamente dalle pareti.